Incontri di fitoterapia presso la "Piccola via" della Basilica di Santa Teresa di Verona

tratto da Francesca Bianchi, Le erbe amiche.

 ErbeAmiche

 «Il Signore ha creato medicamenti dalla terra,
l’uomo saggio non li disprezza» Siracide 38,4

Dietro ad una tisana, ad uno sciroppo, ad un integratore acquistato in erboristeria o ad un medicinale prescritto dal medico può esservi un’esile erbetta di campo, un albero secolare, una variopinta pianta fiorita, una radice nodosa o una bacca succulenta. Le erbe medicinali esistono davvero. Imparare a conoscerne le proprietà terapeutiche e la specificità d’uso, contestualizzarne un corretto impiego nei diversi sistemi e apparati (sistema immunitario, nervoso, apparato osteo-articolare, respiratorio, digerente, …) e cogliere le eventuali insidie che un uso improprio può celare: sono questi alcuni degli obiettivi che il breve incontro di fitoterapia «Le erbe amiche. Rimedi naturali per i disturbi più comuni» propone.

I religiosi sono soliti coltivare diverse piante officinali, trasformate nei laboratori farmaceutici monastici in rimedi medicamentosi. A questa tradizione si riallacciano i frati Carmelitani Scalzi, che da tre secoli, con mani pazienti e laboriose, coltivano la melissa moldavica, distillando un prezioso olio essenziale, utilizzato per la preparazione della famosa Acqua di melissa, di cui tante vite hanno beneficiato nei secoli.

L’Acqua di melissa può essere assunta come esempio illuminante ed emblematico di un preparato fitoterapico della tradizione antica, frutto della sapienza conventuale del passato, utilizzato da generazioni e generazioni di persone con brillante successo, la cui validità ed efficacia è attualmente confermata e avvalorata dai più importanti studi scientifici, capaci di mettere in luce le eccellenti proprietà ansiolitiche, digestive, carminative, antispasmodiche, antibatteriche, antivirali, antinfiammatorie e antiossidanti, che connotano l’olio essenziale di melissa moldavica in virtù dei suoi principi attivi e dei suoi fitocomplessi. La secolare prassi d’uso incontra l’evidenza scientifica. La tradizione di ieri abbraccia l’innovazione scientifica di oggi.

Possiamo, a buon diritto, affermare come la fitoterapia (dal greco phytón, pianta, e therapéia, cura) sia stata realmente “traghettata” dalla medicina popolare della tradizione alla Medicina fondata su basi scientifiche accreditate. Per tale ragione, la fitoterapia va considerata, a tutti gli effetti, una disciplina medica, la quale, utilizzando le piante medicinali sia in chiave curativa che in chiave preventiva, permette di curare malattie, risolvere specifici problemi e, più in generale, mantenere il benessere dell’organismo. I dati scientifici, non disgiunti dall’esperienza clinica, consentono oggigiorno l’uso medicinale delle piante garantendo sicurezza ed efficacia nel trattamento. Ecco perché negli ultimi decenni la fitoterapia rappresenta un ambito di grande interesse e un numero sempre crescente di persone ricorre alle piante medicinali per migliorare la propria salute.

Entrare nel meraviglioso mondo delle erbe è un’avventura affascinante, da gustare con la gioia e la gratitudine di chi sa apprezzare le tante ricchezze che la natura, opera del Creatore, offre all’uomo.

Info: www.acquadimelissa.com

"Allo stesso modo in cui il sole illumina i grandi cedri ed i piccoli fiori da niente come se ciascuno fosse unico al mondo, così nostro Signore si occupa di ciascun'anima con tanto amore, quasi fosse la sola ad esistere. E come nella natura le stagioni tutte sono regolate in modo da far sbocciare nel giorno stabilito la pratolina più umile, così tutto risponde al bene di ciascun'anima. (Storia di un’Anima di Santa Teresa di Lisieux, Manoscritto A - Cap. 1,7)

Le parole di Santa Teresa bambina descrivono con semplicità la bellezza della creazione e l'opera provvidente della cura di Dio per l'uomo.
Riflettiamo sul termine "CURA". Si può "avere" e "prendersi" cura. Si può "essere" cura, curare ed essere curati. Quindi guariti.
La lingua inglese usa il verbo "treat" per significare "guarire" per mezzo di un trattamento medico. Di guarigioni sono popolati innumerevoli episodi riferiti dai Vangeli.
Sia il sostantivo (cura) che il verbo (curare) sono associati al benessere del corpo e dello spirito, alla bellezza luminosa e all'armonia di tutte le parti che compongono l'essere ed il Creato.

Il filosofo tedesco Heidegger bene aveva intuito che la Cura nel senso latino del termine è la condizione fondamentale dell'esistenza. Egli affermava che "essere nel mondo significa per l'uomo prendersi cura delle cose e aver cura degli altri".
La natura dona nutrimento al nostro corpo e al nostro spirito. Dalle piante la scienza trae quanto al corpo serve per vivere e per guarire, mettendo nelle nostre mani quei buoni ed efficaci rimedi naturali per curare ed essere curati. In quanto riflesso di Dio la natura eleva il nostro spirito a quella dimensione di bellezza che, nella visione della piccola Teresa, ci avvicina a Colui che sempre di noi ha cura.

by Monica Antonelli

gel scaVolete qualche idea per risolvere piccoli (o grandi) problemi legati alla stagione che cambia, utilizzando in modo appropriato ed efficace i prodotti a base di essenza di melissa moldavica?

Mani arrossate? Irruvidite? Screpolate a causa del freddo e del vento?

Massaggiare con cura i palmi e i dorsi, lasciando agire il Gel di Melissa tutta la notte, riparando le mani con guanti di cotone.

Piedi e gambe stanche?

Versare in una tazza 4 cucchiai di Gel di Melissa, 3 gocce d'olio essenziale di Arancio Dolce e 3 di olio essenziale di Menta Piperita. Massaggiare la sera piedi e gambe stanche, per riattivare la circolazione e rivitalizzare i tessuti.

Capelli secchi? Sfibrati? Trattati?

Versare in una tazza 30ml di Gel di Melissa (la quantità può variare in base alla lunghezza dei capelli), 5 gocce di olio essenziale di Tea Tree e 5 di olio essenziale di Rosmarino. Applicare su capelli bagnati tamponati con un asciugamano; lasciare in posa mezz'ora, sciacquare i capelli con acqua e lavarli con uno shampoo senza petrolati, paraffine e siliconi.